Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Chiesa di San Michele Arcangelo

Edificio di culto - Chiesa

Antico edificio religioso dedicato al culto cristiano e alla preghiera


Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Descrizione

title
Salendo dalla parte nuova del paese verso il centro storico si incontra, a ridosso delle torri superstiti dell’antica cinta muraria, l’antica chiesa di San Michele Arcangelo.
Non vi sono documenti che comprovano l’anno esatto della fondazione, ma certamente è tra le chiese più antiche della città.
Il culto dell’Arcangelo Michele venne diffuso dai Longobardi dopo la vittoria sui Saraceni nel 663 d.c.
E’ probabile, dunque, che siano stati i primi conti longobardi a volerne la fondazione (Anibrando resse per primo la contea di Marsico intorno alla metà dell’VIII° sec.).
Notizie manoscritte attestano che San Michele fungeva da Cattedrale prima del 1131, anno di erezione del nuovo tempio dedicato a San Giorgio.
I continui restauri dovuti ai frequenti terremoti (quello del 1700 è attestato dalla lapide sul campanile), hanno profondamente modificato la struttura originaria della chiesa.
E’ certo, infatti, che la facciata moderna ospitava in origine l’abside.
Splendido è il portale gotico, datato tra il XII° e XIII° sec. e dichiarato monumento nazionale, opera di mastro Melchiorre da Montalbano.
All’interno si conservano un prezioso battistero in pietra locale ed un dipinto su legno settecentesco, raffigurante l’Arcangelo Michele, di ottima fattura.
Molto più interessanti sono, però, i resti degli affreschi medievali dell’ex zona absidale.
Tipici dell’iconografia bizantina, essi possono essere considerati le tracce più antiche della pittura medievale della zona.Salendo dalla parte nuova del paese verso il centro storico si incontra, a ridosso delle torri superstiti dell’antica cinta muraria, l’antica chiesa di San Michele Arcangelo.
Non vi sono documenti che comprovano l’anno esatto della fondazione, ma certamente è tra le chiese più antiche della città.
Il culto dell’Arcangelo Michele venne diffuso dai Longobardi dopo la vittoria sui Saraceni nel 663 d.c.
E’ probabile, dunque, che siano stati i primi conti longobardi a volerne la fondazione (Anibrando resse per primo la contea di Marsico intorno alla metà dell’VIII° sec.).
Notizie manoscritte attestano che San Michele fungeva da Cattedrale prima del 1131, anno di erezione del nuovo tempio dedicato a San Giorgio.
I continui restauri dovuti ai frequenti terremoti (quello del 1700 è attestato dalla lapide sul campanile), hanno profondamente modificato la struttura originaria della chiesa.
E’ certo, infatti, che la facciata moderna ospitava in origine l’abside.
Splendido è il portale gotico, datato tra il XII° e XIII° sec. e dichiarato monumento nazionale, opera di mastro Melchiorre da Montalbano.
All’interno si conservano un prezioso battistero in pietra locale ed un dipinto su legno settecentesco, raffigurante l’Arcangelo Michele, di ottima fattura.
Molto più interessanti sono, però, i resti degli affreschi medievali dell’ex zona absidale.
Tipici dell’iconografia bizantina, essi possono essere considerati le tracce più antiche della pittura medievale della zona.Salendo dalla parte nuova del paese verso il centro storico si incontra, a ridosso delle torri superstiti dell’antica cinta muraria, l’antica chiesa di San Michele Arcangelo.
Non vi sono documenti che comprovano l’anno esatto della fondazione, ma certamente è tra le chiese più antiche della città.
Il culto dell’Arcangelo Michele venne diffuso dai Longobardi dopo la vittoria sui Saraceni nel 663 d.c.
E’ probabile, dunque, che siano stati i primi conti longobardi a volerne la fondazione (Anibrando resse per primo la contea di Marsico intorno alla metà dell’VIII° sec.).
Notizie manoscritte attestano che San Michele fungeva da Cattedrale prima del 1131, anno di erezione del nuovo tempio dedicato a San Giorgio.
I continui restauri dovuti ai frequenti terremoti (quello del 1700 è attestato dalla lapide sul campanile), hanno profondamente modificato la struttura originaria della chiesa.
E’ certo, infatti, che la facciata moderna ospitava in origine l’abside.
Splendido è il portale gotico, datato tra il XII° e XIII° sec. e dichiarato monumento nazionale, opera di mastro Melchiorre da Montalbano.
All’interno si conservano un prezioso battistero in pietra locale ed un dipinto su legno settecentesco, raffigurante l’Arcangelo Michele, di ottima fattura.
Molto più interessanti sono, però, i resti degli affreschi medievali dell’ex zona absidale.
Tipici dell’iconografia bizantina, essi possono essere considerati le tracce più antiche della pittura medievale della zona.

Luoghi collegati

Nessun dato da visualizzare

Galleria di immagini

Galleria di video

Servizi offerti

Nessun dato da visualizzare

Servizi esterni

Modalità di accesso

title
Entra in SS 598 Fondo Valle d'Agri/SS598 verso Marsico Nuovo/Scanzano
11,5 km
Prendi l'uscita Marsico Nuovo Nord verso Marsico Nuovo Nord
600 m
Svolta a destra e prendi SS276
300 m
Continua su Salita Sant' Angelo. Guida in direzione di Via Sant'Angelo
1 min (280 m)
Svolta a sinistra e prendi Salita Sant' Angelo
190 m
Svolta a sinistra e prendi Via Sant'Angelo
70 m
Svolta a destra verso Via Sant'Angelo
15 m
Svolta a destra e prendi Via Sant'Angelo

Georeferenziazione

Indirizzo: Largo San Gianuario, Marsico Nuovo, Potenza, Basilicata, 85052, Italia

Quartiere:

Circoscrizione:

CAP: 85052

Orario per il pubblico

Contatti

Telefono: +39 0975 34 51 11
Email: comunemarsiconuovo@rete.basilicata.it

Struttura responsabile

Nessun risultato

Ulteriori informazioni

Identificativo:

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri
Wemapp PA bot
close
  • smart_toy

    Ciao 👋
    Come posso esserti utile?

send